Gli Help sono quasi giunti alla tappa finale del loro percorso. Questo è l’ultimo anno prima di entrare in Direzione: sicuramente un anno impegnativo, ma non privo di soddisfazioni ed emozioni.
Per questo bivacco abbiamo deciso di vivere esperienza da veri Rangers.
Siamo andati alle casette degli Scout sopra Sant’Ilario, un luogo immerso nella natura senza bagno e cucina.
Qui, abbiamo affidato ai ragazzi le responsabilità del bivacco: trovare la legna e accendere la stufa che ci avrebbe riscaldato, sistemare la stanza e infine preparare gli impasti per le pizze che avremmo cucinato il giorno successivo nel forno a legna.
Con la pancia piena abbiamo affrontato la tematica del bivacco: RITROVARSI. Sì, perché a volte succede, non solo nel gruppo, ma anche negli altri ambiti della vita, di perdersi, di non capire che cosa si vuole da noi stessi e dagli altri oppure di non riuscire a trovare un’equilibrio tra i vari impegni. Noi responsabili abbiamo scritto loro delle lettere, in cui raccontavamo di un momento di “crisi” nel percorso Rangers in cui non eravamo motivati o ci siamo allontanati per diversi motivi. L’obbiettivo era fargli capire che può succedere di avere meno voglia di frequentare il gruppo perché è il periodo dei cambiamenti, dei gruppi di amici e anche noi ci siamo passati. Però alla fine siamo qui perché nel gruppo trovi una seconda famiglia che ti vuole bene incondizionatamente e che ti fa crescere da tutti i punti di vista.
Insieme abbiamo riflettuto sui motivi che li hanno sempre spinti a venire al gruppo e ci siamo scambiati consigli su come gestire le numerose attività Rangers e i vari impegni.
La speranza è quella che possano ritrovare la direzione della sede e possano entrare nella Direzione motivati e sicuri.
Ovviamente come un bivacco che si rispetti non potevano mancare le risate e il divertimento: la sera abbiamo acceso un falò e giocato sotto le stelle.
Il giorno successivo abbiamo preparato le pizze tutti insieme, anche se con molta fatica. Il forno era umido e il fuoco non prendeva, ma i ragazzi non si sono scoraggiati e alla fine siamo riusciti a cuocere e mangiare le pizze.
Il bivacco Help si è concluso con una messa alla Madonnetta e con l’augurio che i ragazzi abbiano ritrovato lo spirito del gruppo e riescano a frequentare le riunioni con costanza, ma soprattutto con entusiasmo.
Virginia